Diventare un buon tartufaio richiede calma e pazienza. All'inizio, le uscite a vuoto saranno più frequenti dei successi, e non è mai colpa del cane se non trova tartufi. Se il cane non trova, il tartufo non c’è oppure state sbagliando qualcosa voi. È fondamentale non prendersela con il cane.
Addestramento del Cane e del Conduttore
Non solo il cane deve essere addestrato, anche il conduttore deve imparare molte cose. Un buon conduttore deve capire il proprio cane, il che richiede esperienza e osservazione. Durante la cerca, il cane comunica con il suo comportamento, e ogni cane ha un modo diverso di segnalare la presenza di tartufi. Ad esempio, un cane può rallentare e annusare attentamente un punto specifico, mentre un altro può fermarsi di colpo e iniziare a scavare.
Lettura del Comportamento del Cane
Capire come il cane cerca il tartufo è fondamentale per distinguere quando sta realmente lavorando o seguendo una pista di selvatico. I cani spesso chiedono aiuto durante la cerca. Ad esempio, se un tartufo è sotto un sasso, il cane potrebbe sedersi e guardare il conduttore, segnalando che ha bisogno di assistenza. Anche nei rovi, il cane potrebbe necessitare di incoraggiamento per entrare.
Competenze del Conduttore
Oltre a capire il cane, il conduttore deve avere conoscenze sulla vegetazione, geologia e un buon senso dell’orientamento. Gli strumenti essenziali includono il vanghetto per scavare i tartufi e una borsa per il raccolto. È inoltre necessario ottenere il patentino di idoneità alla cerca del tartufo, regolato dalla legge nazionale 752/85 e dalle normative regionali.
Ottenere il Patentino
Per ottenere il patentino, bisogna presentare domanda all'ufficio regionale competente e superare un esame. Il patentino deve essere rinnovato annualmente. Ogni regione ha regole specifiche, ma il patentino è valido su tutto il territorio nazionale.
Regole e Rispetto per la Natura
Le regole per la cerca del tartufo si riassumono nel rispetto della natura. Ricoprire le buche dopo aver trovato un tartufo, non andare di notte se vietato, non raccogliere tartufi acerbi e usare il cane, non la zappa, sono pratiche essenziali. Il rispetto per la natura non si impara sui libri, ma con l’esperienza e la consapevolezza di essere ospiti del bosco.
Conclusione
Diventare tartufaio richiede passione e dedizione. È una vocazione che si sviluppa con l'esperienza continua, imparando dai cani, dal bosco e dai vecchi tartufai. Non è un modo per fare soldi facili, ma una passione che deve essere coltivata con rispetto e amore per la natura.
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